Categoria: diritti d’accesso

Campagne di Divestment contro le bad practices

Campagne di Divestment contro le bad practices

Una delle azioni possibili che restano in mano alla cittadinanza per contrastare il diffondersi delle bad practices a detrimento degli interessi immediati e venturi dell’umanità è la ricognizione di quelle aziende che non rispondano a condotte eticamente sostenibili al fine di operare presso le banche in cui si custodiscono i risparmi di una vita ed insistere perchè i propri piani pensione o altre forme di investimento non ne legittimino e sostengano le pratiche dannose.

L’esperienza accumulata dal primo movimento globale, quello che si organizzò, pur in modo non organico, ma dirompente, contro l’apartheid, ha dato ragione a questa forma d’azione: per tutti, sul versante nostrano, si ricorda l’efficace battaglia di un bancario, Vincenzo Curatola, che pubblicò “Le banche dell’apartheid : campagna sul disinvestimento bancario dal Sudafrica” (1988)

In allegato DISINVESTIRE Campagna #DivestItaly – Documento di presentazione

Il movimento Divestment è originario degli Stati Uniti e si sta diffondendo a livello globale. Questo il link al sito.

Alimentazione e società in Africa: 6 Ottobre 2016

Alimentazione e società in Africa: 6 Ottobre 2016

Alimentazione e società in Africa

il gruppo di ricerca “le ricchezze dell’Africa” incontra il Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea

10.00 – 13.30

Pierfrancesco Majorino – Assessore Politiche sociali, Salute e Diritti
Marco Modenesi – Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere
Marilisa d’Amico – Team di Ricerca Discriminazioni e Diseguaglianze (DIReCT)
Indirizzi di saluto
Giuliana Iannaccaro – Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere

Introduzione Javier Gallego – (JRC) Quante persone può nutrire l’agricoltura africana? Felix Rembold – (JRC) L’identificazione precoce di situazioni di crisi alimentare
Valerio Bini – Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, Mani Tese Sicurezza e sovranità alimentare in Africa

Studenti e Colleghi sono cordialmente invitati a partecipare

Per informazioni: giuliana.iannaccaro@unimi.it; valerio.bini@unimi.it

L’iniziativa gode del patrocinio di SHUS

Alimentazione2016

CONTROLLO DELLE RISORSE ALIMENTARI E ACCAPARRATORI DI TERRE, 11 marzo 2016, h. 20.30, Sesto San Giovanni

CONTROLLO DELLE RISORSE ALIMENTARI E ACCAPARRATORI DI TERRE, 11 marzo 2016, h. 20.30, Sesto San Giovanni

Con Carlo Bossi, vice presidente del Cespi- Centro Studi Problemi Internazionali, del cui comitato scientifico sono parte, presentiamo il II incontro della serie : “I risvolti internazionali nella gestione delle risorse planetarie”, dal titolo CONTROLLO DELLE RISORSE ALIMENTARI E ACCAPARRATORI DI TERRE, ospiti saranno Claudia Sorlini (già docente presso la facoltà di Agraria della Statale e presidente del Comitato scientifico presso il Comune di Milano per Expo), e la giornalista free lance Marta Gatti, con numerose esperienze in Seanegal. Intervenite numerosi ad arricchire il dibattito! Appuntamento all’ 11 marzo 2016, h. 20.30, presso la sala conferenze di via Dante 6, a Sesto San Giovanni. Cristiana Fiamingo

Cespi 11032016

“Cibo, Ambiente, Territori: il futuro della cooperazione milanese con il Centro America”, 26 febbraio 2016, 14:00-18:00

“Cibo, Ambiente, Territori: il futuro della cooperazione milanese con il Centro America”, 26 febbraio 2016, 14:00-18:00

l’Ufficio Cooperazione e Solidarietà Internazionale del Comune di Milano vi invita a partecipare al Seminario “Cibo, Ambiente, Territori: il futuro della cooperazione milanese con il Centro America”, che si terrà in data 26 Febbraio 2016 alla Stecca 3.0, via G. de Castillia 26 Milano – Quartiere Isola, dalle ore 14.00 alle 18.00.aiab_26febbraio_web

L’iniziativa rappresenta un’importante occasione per ascoltare le testimonianze e gli interventi dei
rappresentanti dei Comuni di Honduras, Salvador e Guatemala e del Programma PRESANCA II.
Intende inoltre offrire l’opportunità di condividere i risultati dei progetti realizzati e di confrontarsi sulle prospettive future, puntando a valorizzare il partenariato territoriale locale.
Il seminario, realizzato grazie al Contributo dell’Amministrazione comunale, è promosso in partenariato con tre progetti:

  • REALSAN 2: Expo 2015 per la sicurezza alimentare e nutrizionale delle comunità locali: implementazione di un piano di azione condiviso tra Lombardia e Centro America”, coordinato da AIAB,
  • “Città Pulite, agricoltura sostenibile e sicurezza alimentare nelTrifinio”, coordinato da Oxfam,
  • “Caffè Corretto. La via del caffè traGuatemala, El Salvador e Italia, coordinato da Africa 70.

La missione della delegazione centroamericana si svolgerà dal 22 al 26 febbraio 2016. Attraverso un’agenda diffusa ed articolata sul territorio milanese e lombardo, si svolgeranno incontri di natura istituzionale e tecnica, affrontando i seguenti temi: acqua, agricoltura, educazione e ristorazione collettiva.
La finalità è di presentare le importanti esperienze maturate nell’area milanese e scambiare buone pratiche, dando rilevanza alla proposta di governance della sicurezza alimentare e nutrizionale basata su soluzioni consortili.
Alleghiamo il programma dettagliato confidando nella vostra partecipazione.

Cordiali saluti,

Matilde Miliazza
Foreign Affairs Dpt. Intern – Development Aid
Mayor’s Office
City of Milan
Piazza Duomo 19 – 20121 Milano

I conflitti per la Terra vincitore del premio COGEME 2015

I conflitti per la Terra vincitore del premio COGEME 2015

da News & Press Altravista.it | I conflitti per la terra vincitore del premio Cogeme

10/nov/2015 14:06:07

La diversità delle acque

Nei giorni 6,7,8 novembre si è tenuta la tradizionale Rassegna della Microeditoria, presso Chiari (BS).

Durante la manifestazione, dedicata interamente ai libri e alla letteratura, si sono assegnati i vari premi riservati ai titoli più meritevoli nelle varie categorie. Tra questi spicca l’assegnazione del premio Cogeme a I conflitti per la terra di Cristiana Fiamingo, Luca Ciabarri e Mauro Van Aken, cui vanno i nostri complimenti. Il premio era riservato al miglior libro che trattava argomenti ambientali, e ad aggiudicarselo è stato proprio il titolo di Edizioni Altravista.

In concorso nelle varie categorie erano oltre 170, mentre 800 sono state le schede di valutazione compilate. Il concorso «Microeditoria di qualità» è promosso dall’associazione culturale «L’Impronta» e dal sistema bibliotecario Sud Ovest Bresciano con l’obiettivo di aiutare i lettori ad individuare i migliori prodotti delle piccole e medie case editrici italiane. I vincitori sono stati scelti da una giuria mista, composta dagli utenti delle biblioteche e da una giuria formata da 23 esperti.

Food out of Poverty, Lecco, 26 novembre

Food out of Poverty, Lecco, 26 novembre

FOOD OUT OF POVERTY
Scambio di esperienze di produzione, distribuzione e consumo
sostenibili tra Lombardia e Repubblica Democratica del Congo

Giovedì 26 Novembre ore 20.45
Sala Conferenze API – Via della Pergola, 73
Lecco

Per info segui il link

SIII2013 – 11 Aprile 2013: Valori della terra / Gli abstracts

SIII2013 – 11 Aprile 2013: Valori della terra / Gli abstracts

L’11 APRILE DALLE 9:30 ALLE 12:45 E DALLE 14:30 ALLE 18:30, Università degli Studi Milano-Bicocca Palazzo U6 4 Aula Martini

Seguici IN STREAMING!

Scarica il PROGRAMMA e la LOCANDINA

L’acqua scorre, la terra no. Una breve introduzione.

Mauro Van Aken

E’ abbastanza scontato dire che la terra non scorre: anzi la terra è stata una delle risorse più “fissate” nella storia dell’accaparramento, a partire dalle colonie. Come è scontato che l’acqua fluisca, dinamica che ha sempre imposto istituzioni complesse e commons in tante culture, proprio perché il fluire non rispetta le  frontiere, le forme di proprietà rigide e centralizzate, ed ha portato a complessi sistemi di cooperazione e di distribuzione. A partire da Land Grab, vorremmo problematizzare questa nozione proprio per rendere visibile ciò che spesso nei dibattiti attuali rimane nascosto: da ciò il focus sui valori della terra. Valori costruiti economicamente che non sono disgiungibili dai valori, saperi, percezioni, immaginari, contesti ecologici in cui sono imbricati. E non sono disgiungibili da acqua, come la risorsa più relazionale, e dai beni che vengono individuati come “risorse”.

Read More Read More

PROPERTY FREE CERTIFICATION 11-14/04/2013

PROPERTY FREE CERTIFICATION 11-14/04/2013

Dove: Circolo dei Lettori – Sala Grande, Via Bogino 9, 10123, Torino, Italia (Mappa)

Quando: 11/04/2013 18:00

Gianmaria Ajani, Alessandra Donati e Matteo Lucchetti incontrano Anna Scalfi Eghenter

intervengono Roberta Aluffi, Ivan Bargna, Giulio Biino, Egidio Dansero, Edoardo Greppi, Ugo Mattei, Alberto Oddenino, Francesco Remotti

Fino al 14 aprile, presso il Circolo dei Lettori, sarà visitabile l’allestimento
Land Renting Reading Room di Anna Scalfi Eghenter, a cura di Matteo Lucchetti

con il contributo di: Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Torino; Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, dei Diritti e della Libertà di Torino; in collaborazione con: Dipartimento dei Sistemi Giuridici dell’Università Milano-Bicocca; CESAC (Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee) dell’Associazione Marcovaldo di Caraglio; Kadist Art Foundation di Parigi.

Property Free Certification mette in scena il processo di stesura di un’inedita certificazione che calcola gli effetti delle “emissioni” dell’utilizzo della proprietà privata sulla terra. Il sistema irresponsabile di sfruttamento globale del suolo ha infatti condotto al fenomeno del land grabbing, ovvero l’accaparramento selvaggio di nuovi terreni coltivabili in Paesi in via di sviluppo. L’artista riunisce un’assemblea di esperti, composta da giuristi, antropologi, filosofi, artisti e curatori, per realizzare un certificato che inviti a ripianare il “debito di proprietà” affermando l’esistenza di un “diritto di proprietà transitiva”.

SIII2013 – 4 Marzo 2013 – LAND GRABBING: fenomeno universale / i relatori

SIII2013 – 4 Marzo 2013 – LAND GRABBING: fenomeno universale / i relatori

IL VIDEO DELLA TAVOLA ROTONDA

Claudia Sorlini, Professore ordinario (dal 1990) di Microbiologia Agraria presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, di cui è stata Preside fino a poco tempo fa. Insegna Microbiologia nel Corso di laurea di Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali. Presidente della scuola di Dottorato in Scienze molecolari e biotecnologie agrarie, alimentari ed ambientali (dal 2006). E’ stata Delegata del Rettore per la Cooperazione allo Sviluppo (dal 2006). Membro di vari CdA tra cui (1) la Fondazione Parco Tecnologico Padano (dal 2008); (2)  del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura – CRA, (dal 2007); (3) dell’Istituto Sperimentale Italiano “Lazzaro Spallanzani” (dal 2007), (4) della Scuola Agraria del Parco di Monza dal 2007.

Read More Read More

Africans Move Against REDD Initiatives in Continent – 1 Aprile 2013

Africans Move Against REDD Initiatives in Continent – 1 Aprile 2013

da:http://allafrica.com/stories/201304020295.html?viewall=1

PREMIUM TIMES By Ben Ezeamalu,  1 April 2013

African participants at the World Social Forum in Tunisia have taken a historic decision to launch a No REDD in Africa Network and join the global movement against REDD. Participants from Nigeria, South Africa, Mali, Niger, Senegal, Mozambique, Tunisia, Democratic Republic of Congo, Kenya, and Tanzania participated in the launch of the network recently. REDD, an acronym for Reducing Emissions from Deforestation and Forest Degradation; as well as REDD+ are carbon offset mechanisms whereby industrialized Northern countries use forests, agriculture, soils and even water as sponges for their pollution instead of reducing greenhouse gas emissions at source. The initiatives have continued to elicit severe criticisms for its ‘rampant’ land grabs and neocolonialism in Africa.

“REDD is no longer just a false solution but a new form of colonialism,” said Nnimmo Bassey, Alternative Nobel Prize Laureate and former Executive Director of ERA/Friends of the Earth Nigeria. “In Africa, REDD+ is emerging as a new form of colonialism, economic subjugation and a driver of land grabs so massive that they may constitute a continent grab,” Mr. Bassey said. “We launch the No REDD in Africa Network to defend the continent from carbon colonialism,” he added.

In the UN-REDD Framework Document, the United Nations itself admits that REDD could result in the “lock-up of forests,” “loss of land” and “new risks for the poor.” Initially, REDD targeted forest conservation but its scope had expanded to include soils and agriculture. In a teach-in session, Sunday, at the World Social Forum in Tunis, members of the La Via Campesina, the world’s largest peasant movement, said that they were concerned that REDD projects in Africa would threaten food security and could eventually cause hunger. A recent study by the movement on the N’hambita REDD project in Mozambique found that thousands of farmers were not only paid meagre amounts to tend trees for seven years but that because the contract is for 99 years, if the farmer dies his or her children and their children must continue to tend the trees for free.

“This constitutes carbon slavery,” said the emerging No REDD in Africa Network. The N’hambita project was celebrated by the UN on the website for the Rio+20, the Earth Summit held in Rio de Janeiro last year. A New York Times report stated that over 22,000 farmers with land deeds were violently evicted for a REDD-type project in Uganda in 2011, including eight year old Friday Mukamperezida who was killed when his home was burned to the ground. Mercia Andrews, Rural Women’s Assembly of Southern Africa, called for a solution that would neutralize the impacts of REDD in Africa.

“We as Africans need to go beyond the REDD problem to forging a solution. The last thing Africa needs is a new form of colonialism,” Ms. Andrews said. REDD and carbon forest projects are resulting in massive evictions, servitude, slavery, persecutions, killings, and imprisonment, according to the nascent No REDD in Africa Network.

“The Global Alliance of Indigenous Peoples and Local Communities on Climate Change against REDD and for Life hails the birth of the NO REDD in Africa Network,” said Tom Goldtooth, Director of the Indigenous Environmental Network. “This signals a growing resistance against REDD throughout the world,” he said. “We know REDD could cause genocide and we are delighted that the Africans are taking a stand to stop what could be the biggest land grab of all time,” Mr. Goldtooth added.