Autore: ShuS

SHuS al CUCS Trento 2019

SHuS al CUCS Trento 2019

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SHuS ha partecipato per la tematica relativa all’Educazione alla cittadinanza globale, con un proprio poster, al Convegno CUCS2019 – VI edizione Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo – che si è tenuto a Trento, 19-20-21 settembre 2019, anticipando la sua descrizione nel corso della sessione “Can we learn International Cooperation? International Cooperation Training in the Third Millennium”, il 19 settembre. Ottima esperienza di confronto, ma sarebbe certo opportuno che tematiche, lì appena accennate, siano frutto di approfonditi brainstorming collettivi, specie in questa congiuntura e nell’Università. Grazie a Pietro de Marinis (Develo, SHuS e UniMi) e ad Andrea Trentini (UniMi) per aver aiutato SHuS per la presentazione del 20 settembre, giorno in cui la coordinatrice non poteva presenziare.

IYPH2020: SICUREZZA ALIMENTARE NELL’ANNO INTERNAZIONALE DELLA SALUTE DELLE PIANTE

IYPH2020: SICUREZZA ALIMENTARE NELL’ANNO INTERNAZIONALE DELLA SALUTE DELLE PIANTE

Si invita il più ampio pubblico alla tavola rotonda in oggetto che si terrà mercoledì 18 settembre prossimo in Aula Magna dell’Università degli studi di Milano alle 11.30. Si tratta di un evento che chiude il convegno della Società Italiana di Patologia Vegetale (https://lastatalenews.unimi.it/salute-piante-sicurezza-alimentare-statale-convegno-sipav) che, originariamente intesa come strettamente inerente alla materia del Convegno, per l’interesse più generale che sta riscuotendo anche a livello di opinione pubblica e la larga risposta degli invitati alla Tavola Rotonda stessa (cliccare il link di seguito) ha spinto ad allargare la partecipazione a Colleghe e Colleghi del TRS UniCS, ai Colleghi di UNIMI e al pubblico.

TAVOLA ROTONDA _18 SETTEMBRE 2019

 

 

E’ uscito il Libro di SHuS: “Città sostenibili”

E’ uscito il Libro di SHuS: “Città sostenibili”

E’ “nato” Città sostenibili, a cura di Bini, Dal Borgo e Fiamingo, Ed. Altravista, 2018 [Clicca qui per il download]

SHuS, quale gruppo di lavoro, si sta specializzando in forme di didattica interdisciplinare relativa alla sostenibilità, mettendola a disposizione dell’Accademia e della Pubblica amministrazione. Animato dal convincimento che l’interdisciplinarità dia migliori risultati in termini di complementarietà e completezza della ricerca e di impatto sulle società, al fine di meglio rispondere alle minacce complesse contro individui, comunità antropiche e, più in generale, la biodiversità, a partire dalla dimensione locale, SHuS, chiamando a collaborare le competenze dell’Ateneo milanese, ha prodotto questo primo strumento, certo non esaustivo, in merito alla sostenibilità urbana, al fine di mettere al servizio della società, dell’accademia e della pubblica amministrazione saperi, prospettive di ricerca ed esperienze pratiche per agevolare un dibattito non sempre fluido. Nel quadro di un sistema valoriale, si ritiene infatti che una PA avanzata non dovrebbe più rispondere a priorità ed emergenze, ma armonizzare obiettivi. Quanto questo rimanga retorica, a fronte di limiti di budget, dipende dalle capacità di armonizzare resilienza e creatività in un quadro di traguardi e costruzione continua di competenze per realizzarli, ispirate alla capacità di anticipare con coraggio e in modo coordinato, le crescenti esigenze di sostenibilità del pianeta: una vera e propria sfida, guardando ai contesti urbani.

I CURATORI: Valerio Bini, docente di Geografia dello sviluppo e politica dell’ambiente. Alice Dal Borgo, docente di Geografia regionale e di geografia dell’ambiente e del paesaggio. Cristiana Fiamingo, docente di Storia e istituzioni dell’Africa e coordinatore di SHuS.

Concluso il Corso organizzato da SHuS per la Scuola degli Enti Locali / Settembre-Novembre 2018

Concluso il Corso organizzato da SHuS per la Scuola degli Enti Locali / Settembre-Novembre 2018

Programma corsi sostenibilità ambientale-agg 14_9

Si è conclusa molto positivamente l’esperienza di collaborazione fra SHuS e Polis-Lombardia nella realizzazione di un Corso di formazione per dirigenti, funzionari e amministratori degli Enti Locali lombardi, che abbiam intitolato:

Comuni e sostenibilità

Come favorire lo sviluppo di risorse, competenze e sensibilità nei Comuni della Lombardia

Svolto dall’ultima settimana di settembre alla prima di novembre 2018, presso la sede di ANCI Lombardia, in via Rovello 2, a Milano, i docenti coordinati da SHuS hanno dato il loro apporto alla  Scuola per gli Enti Locali nata dalla collaborazione fra ANCI Lombardia e PoliS-Lombardia al fine di offrire agli Amministratori pubblici degli Enti Locali una formazione mirata e curata. Ci siamo impegnati per approfondire diversi aspetti della sostenibilità ambientale declinati nelle competenze degli EL secondo quattro filoni:

  1. Ambiente: politiche e legislazione
  2. Ambiente: gestione sostenibile delle risorse naturali
  3. Gestione dei rifiuti fra diritto e bioeconomia
  4. Trasformazioni territoriali e urbane per la qualità della vita

Ad ogni sessione è seguito un test di gradimento ed i punteggi si sono rivelati piuttosto alti e ci onora il fatto che, su invito di Polis-Lombardia, si possa già elaborare il prossimo programma.

UNSR: Joint statement of the United Nations Special Procedures Mandate Holders on the occasion of the 24th Conference of the Parties to the UNFCCC

UNSR: Joint statement of the United Nations Special Procedures Mandate Holders on the occasion of the 24th Conference of the Parties to the UNFCCC

Dallo Special Rapporteur delle Nazioni Unite, una dichiarazione comune degli esperti indipendenti dello Human Rights Council in merito al cambiamento climatico

Climate Change and Human Rights6 December 2018 – As independent experts of the UN Human Rights Council*, we call on States to fully integrate human rights standards and principles in the rules for implementing the Paris Agreement on climate change (the Paris Rulebook). In a significant breakthrough, in 2015, Parties to the Paris Agreement recognized the need to integrate their human rights obligations and their efforts to address climate change, pledging to respect and protect human rights in all climate actions. Now, as the Parties meet in Katowice, Poland for the 24th Conference of the Parties to the UN Framework Convention on Climate Change (3 to 14 December 2018), they must take the necessary steps to operationalize their human rights obligations as they finalize the Paris Rulebook.

 

Climate change is one of today’s greatest threats to human rights, as illustrated in the recently released Special Report by the Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC)1, which describes the ways in which climate change is transforming life on earth and adversely impacting the lives and livelihoods of millions of people. The IPCC concluded that “rapid, far-reaching and unprecedented changes in all aspects of society” are needed to prevent catastrophic climate impacts. Unfortunately, the existing commitments of State Parties to the Paris Agreement—through their nationally determined contributions—put the world heading for 3°C of warming.

The impacts of climate change are already interfering with a wide range of human rights, including the rights to life, health, food, housing, water, development and freedom of movement – as massive population displacement is increasingly triggered, often in the form of forced displacement, which may lead to increased vulnerabilities to trafficking in persons – as well as the right to a healthy and sustainable environment. The responses taken to address climate change and its impacts (mitigation and adaptation measures) may also threaten the enjoyment of human rights. For example, when such measures are developed and implemented without the full and effective participation or consent of those concerned, they may result in human rights violations and/or unsustainable outcomes.

For these reasons, as human rights experts we urge States to rapidly deploy effective actions capable of achieving the 1.5°C target in the Paris Agreement. As we have stated previously, and as recognized in the Paris Agreement, States must ensure that all actions taken to address climate change are in full accordance with their human rights obligations2. Such obligations not only help to prevent or minimize harm but also “have the potential to inform and strengthen international and national policy making in the area of climate change, promoting policy coherence, legitimacy and sustainable outcomes3.”

As we look ahead to the 70th anniversary of the Universal Declaration of Human Rights on 10 December 2018, the Special Procedures mandate holders continue to lend support to all those involved in integrating human rights into climate actions. We further call on States:

  • to commit to urgently increase their ambition, given the grave nature of the climate crisis and the pressing need for scaled-up mitigation efforts;
  • to adopt without delay a comprehensive set of guidelines and modalities that ensures the effective implementation of the Paris Agreement. These should reflect States’ obligations under international human rights law, as acknowledged in the Paris Agreement, in particular the need for rights-based, participatory and gender-responsive climate action that promotes a just transition and food security for all. Parties must ensure that these principles are fully integrated into the guidelines and modalities for: nationally determined contributions, adaptation communications, the Enhanced Transparency Framework, and Article 6 mechanisms, among others;
  • to operationalize the Local Communities and Indigenous Peoples Platform as a means to ensure that indigenous perspectives and knowledge are adequately considered in developing and implementing climate change policies and actions;
  • to support the COP24 Presidency’s proposal for a Solidarity and Just Transition Silesia Declaration, which reaffirms the commitment made in Paris to promote a just transition of the workforce and recognizes the importance of participatory and representative social dialogue;
  • to encourage businesses to integrate climate change considerations in their policies and practices, including their human rights due diligence processes and impact assessments; and
  • to ensure full and effective participation, access to information and transparency in the formal negotiations as well as in the public spaces where actors from civil society can gather and exercise their rights to freedom of expression and opinion, association and peaceful assembly. Meaningful and effective participation of a wide-range of actors in decision-making processes is critical to successful outcomes.

The outcomes of COP 24 are fundamentally important to the future of humanity. Decisions made and actions taken by States must demonstrate unprecedented boldness in order to effectively address the monumental challenges of climate change while simultaneously respecting, protecting, and fulfilling human rights.

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* The UN experts: Mr. Surya Deva (Vice-Chair), Ms. Elżbieta Karska, Mr. Githu Muigai, Mr. Dante Pesce (Chair) and Ms. Anita Ramasastry, Working Group on human rights and transnational corporations and other business enterprises; Mr. Saad Alfarargi, Special Rapporteur on the right to development; Mr. David R. Boyd, Special Rapporteur on the issue of human rights obligations relating to the enjoyment of a safe, clean, healthy and sustainable environment; Ms. Agnes Callamard, Special Rapporteur on extrajudicial, summary or arbitrary killings; Ms. Hilal Elver, Special Rapporteur on the right to food; Mr. Clement Nyaletsossi Voule, Special Rapporteur on the rights to freedom of peaceful assembly and of association; Mr. Baskut Tuncak, Special Rapporteur on the implications for human rights of the environmentally sound management and disposal of hazardous substances and wastes; Ms. Victoria Lucia Tauli-Corpuz, Special Rapporteur on the rights of indigenous people; Ms. Cecilia Jimenez-Damary, Special Rapporteur on the human rights of internally displaced persons; Mr. Livingstone Sewanyana, Independent Expert on the promotion of a democratic and equitable international order; Mr. Obiora C. Okafor, Independent Expert on human rights and international solidarity; Ms. Alice Cruz, Special Rapporteur on the elimination of discrimination against persons affected by leprosy and their family members; Ms. Jelena Aparac, Ms. Lilian Bobea, Mr. Chris Kwaja, Ms. Sorcha MacLeod, Mr. Saeed Mokbil (Chairperson-Rapporteur), Working Group on the use of mercenaries as a means of violating human rights and impeding the exercise of the right of peoples to self-determination; Mr. Philip Alston, Special Rapporteur on extreme poverty and human rights; Ms. Maud De Boer-Buquicchio, Special Rapporteur on the sale and sexual exploitation of children, including child prostitution, child pornography and other child sexual abuse material; Ms. Urmila Bhoola, Special Rapporteur on contemporary forms of slavery, including its causes and its consequences; Ms. Fionnuala Ni Aoláin, Special Rapporteur on the promotion and protection of human rights and fundamental freedoms while countering terrorism; Ms. Maria Grazia Giammarinaro, Special Rapporteur on trafficking in persons, especially women and children; Mr. Idriss Jazairy, Special Rapporteur on the negative impact of unilateral coercive measures on the enjoyment of human rights; Ms. Elizabeth Broderick, Ms. Alda Facio, Ms. Ivana RadačIć (Chair), Ms. Meskerem Geset Techane (Vice-Chair), Ms. Melissa Upreti, Working Group on the issue of discrimination against women in law and in practice; Ms. Rhona Smith, Special Rapporteur on the situation of human rights in Cambodia; and Mr. Lichael Lynk, Special Rapporteur on the situation of human rights in the Palestinian territories occupied since 1967.

The Independent Experts are part of what is known as the Special Procedures of the Human Rights Council. Special Procedures, the largest body of independent experts in the UN Human Rights system, is the general name of the Council’s independent fact-finding and monitoring mechanisms that address either specific country situations or thematic issues in all parts of the world. Special Procedures’ experts work on a voluntary basis; they are not UN staff and do not receive a salary for their work. They are independent from any government or organization and serve in their individual capacity.

For inquiries and media requests, please contact: Ms. Laurence Andre (+41 22 917 9901 /srenvironment@ohchr.org)

For media inquiries related to other UN independent experts please contact Jeremy Laurence, UN Human Rights – Media Unit (+41 22 917 9383 / jlaurence@ohchr.org)

This year is the 70th anniversary of the Universal Declaration of Human Rights, adopted by the UN on 10 December 1948. The Universal Declaration – translated into a world record 500 languages – is rooted in the principle that “all human beings are born free and equal in dignity and rights.” It remains relevant to everyone, every day. In honour of the 70th anniversary of this extraordinarily influential document, and to prevent its vital principles from being eroded, we are urging people everywhere to Stand Up for Human Rights: www.standup4humanrights.org

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Notes:

1. See IPCC, Global Warming of 1.5°C: An IPCC special report on the impacts of global warming of 1.5 °C above pre-industrial levels and related global greenhouse gas emission pathways, in the context of strengthening the global response to the threat of climate change, sustainable development, and efforts to eradicate poverty (2018).

2. Open Letter from Special Procedures mandate-holders of the Human Rights Council to the State Parties to the UN Framework Convention on Climate Change on the occasion of the meeting of the Ad Hoc Working Group on the Durban Platform for Enhanced Action in Bonn (20-25 October 2014), 17 October 2014; Statement of the United Nations Special Procedures Mandate Holders on the occasion of the Human Rights Day Geneva, 10 December 2014 ; Joint statement by UN Special Procedures on the occasion of World Environment Day, 5 June 2015.

3. Human Rights Council resolution 10/4 (25 March 2009), preamb. para. 10.

 

MilanoFilmFestival e sostenibilità\19.09.2018

MilanoFilmFestival e sostenibilità\19.09.2018

Mercoledì 19 settembre alle 21.00 in piazza San Fedele la sostenibilità invade il grande schermo.
In occasione della Milano Movie Week insieme a Lavazza – Main Partner della XXIII edizione del Festival – Milano Film Festival proietta all’aperto e gratuitamente Earth: One Amazing Day, il documentario realizzato e prodotto dalla BBC e diretto dal premio BAFTA Richard Dale, dal nominato all’Oscar Peter Webber e dal documentarista cinese Lixin Fan, con la voce narrante di Robert Redford (sottotitolata in italiano).
Seguendo il percorso del sole, attraversando ogni angolo della Terra, le cineprese di un team di ben 100 operatori – che hanno girato e raccolto materiale per 5 anni – ci faranno camminare, correre, nuotare fianco a fianco di 40 specie viventi.Evento Facebook QUI

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La serata fa parte della programmazione della Milano Movie Week (14 – 21 settembre 2018), ed è realizzata in occasione del primo anniversario del Lavazza Flagship Store, uno spazio unico nel cuore di Milano, in Piazza San Fedele, che da un anno porta i visitatori alla scoperta di innovative esperienze di caffè che coniugano tradizione e innovazione.

SHuS ad ISCOS, 25 luglio 2018

SHuS ad ISCOS, 25 luglio 2018

In occasione del 30mo anniversario di ISCOS Lombardia,

il coordinatore SHuS è stato invitato ad inquadrare la situazione del Mozambico (dove ISCOS ha operato con diversi progetti)  nel suo ambito regionale. La presentazione è stata incentrata soprattutto nell’ambito del lavoro e delle oggettive difficoltà della SADC nel rispondere alle problematiche regionali sebbene sia una sua cifra l’istituzionalizzazione dei problemi: dalla sanità al cambiamento climatico.

Iscos_MozambicoSADC